La cerchia muraria del castello di Monteriggioni ci parla di una bellezza funzionale a un tempo in cui le città si difendevano edificando avamposti armati appena fuori dalle mura dei loro centro urbani. Così fece Siena, nel suo momento di più orgogliosa espansione e Monteriggioni rappresentava il suo avamposto fortificato che controllava la cosiddetta montagnola... Continue Reading →
Le donne, i cavalieri, l’arme e gli amori… e i falsari!
Doveva essere un uomo colto, forse un accademico, quasi certamente di nascita inglese, ma in prima battuta stabilitosi a Brescia prima di prendere la via della Toscana, quel Mastro Adamo, giunto nella città lombarda con fini ben più alti (sembra accademici) e poi ‘corrotto’ dalla famiglia dei Conti Guidi di Romena a battere per loro... Continue Reading →
La prima Villa Medicea
Giusto Utens fu uno fra i tanti pittori fiamminghi che, nella seconda metà del Cinquecento, scese in Italia per affinare la propria arte a quella scuola così ambita. Della sua opera sono rimasti pochi esiti non rimarchevoli tranne una felice sequenza di lunette, vorremmo dire proto vedutiste, ciascuna delle quali ritrae, in un idealizzato realismo... Continue Reading →
Un castello lungo la via Francigena
Molti dei tanti castelli lunigianesi hanno conservato il loro tratto originario: in alto la fortificazione propriamente detta, col suo giro merlato, il cassero, sede, al tempo del vassallo, del signore dell’immediato territorio, la piazza d’armi, gli ambienti dei soldati. E appena fuori le mura le umili dimore del borgo, in età feudale destinate ai servi... Continue Reading →
Villa Orlando, il Club di Bohème e la memoria di Puccini
In qualche modo è un unicum, villa Orlando, il singolare prodotto di un periodo della storia italiana ancora assai presente nella nostra memoria collettiva o almeno in quella memoria trasmessaci dai nostri nonni e che ancora deve fare i conti con l’analisi obiettiva della storia. L’edificio, sito a Torre del Lago, a lambire le acque... Continue Reading →
Palazzo Martellini-Montini, quasi un atelier ante litteram
Il nucleo storico di Bibbiena, antico centro casentinese, sviluppatosi soprattutto fra l’Alto e il Basso Medioevo, si raccoglie attorno a un crocchio di vie medievali connotate da una severa e evocativa bellezza. Fra queste, via dei Dovizi e via dei Cappucci (un tempo chiamata Borgo Moscatello), che del tessuto urbano più antico rappresentano il cuore.... Continue Reading →
Un palazzo dedicato a Galileo
Le indirette memorie di due immense figure del toscano ingegno, ‘patrimoni assoluti dell’umanità’, animano d’un interesse speciale la vicenda storica di un palazzo fiorentino di belle forme e di dimensioni contenute, che sembra quasi passare inosservato in quel via vai di gente e di botteghe che caratterizza l’antica e un po’ angusta via Sant’Antonino, più... Continue Reading →
Quel palazzo ‘alla romana’ che non piacque ai fiorentini
Non ha la severa bellezza dei più celebri e celebrati palazzi fiorentini del primo Rinascimento, quella forza compassata dei bugnati in pietra serena, quei portali d’ingresso che, come le finestre a tutto sesto, spesso a due ordini di eleganti bifore, paiono non voler prendere il sopravvento su altri elementi, mossi da un pensiero più alto,... Continue Reading →
Un piccolo capolavoro della ‘Maniera fiorentina’
Oltre i luoghi e i percorsi consueti che ci indirizzano ai capolavori pittorici dei suoi grandi musei, alle eleganti facciate e ai cortili dei suoi grandiosi palazzi, ai clamorosi e fondamentali cicli d’affreschi delle sue grandi basiliche, ai suoi monumentali giardini e ancora alle piazze ariose, ai poetici “canti”, agli angusti crocicchi e alle case... Continue Reading →