Intorno all’anno 1000 sorse una torre a scopo d’avvistamento e controllo. Torre senese, perché già al tempo Siena era città ambiziosa e in piena espansione. In età comunale la fortificazione fu potenziata e dotata di una guarnigione a controllo del territorio circostante, nelle sfiancanti guerre di predominio territoriale con i comuni della vicina Maremma. In tempi di Signoria il borgo incastellato passò alla famiglia Giuglieschi e, più tardi, agli inizi del XV secolo, all’orgogliosa Repubblica della città del Palio. Infine, in tempi meno guerreschi, la proprietà passò, di mano in mano, ad alcune famiglie senesi di nobile blasone come i Barbagli e i Tancredi, fino a giungere agli attuali proprietari, i Venturini-Del Greco.
Insomma, oltre 1000 anni di storia nel prezioso retaggio culturale di questo delizioso complesso che col tempo, deposte le armi, s’è in parte liberato dell’aspetto originario, per riconvertirsi in una proprietà nobilmente agricola, con tanto di villetta seicentesca, nata sul rifacimento del corpo fortificato adiacente all’originaria torre.
Un viale di rigogliosi cipressi introduce alla proprietà, profilata da un boschetto che incornicia un ariso spazio a prato all’inglese. Attorno, la bella Valle dell’Ombrone con l’antica Buonconvento e laggiù, la Rocca di Montalcino, le terre del Brunello e il metafisico spettacolo delle Crete.
La Tenuta di Castelnuovo Tancredi è oggi un’apprezzata azienda vitivinicola e olivicola, dotata di eleganti strutture ricettive per viaggiatori esigenti.
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