Castelli, ville, masserie e torri fortificate. Sono oltre 31 mila le dimore storiche nel nostro Paese. Un patrimonio unico che lo Stato trascura.
Castelli e parchi, ville e palazzi antichi dagli arredi intatti e preziosi, masserie e torri fortificate: sono oltre 31 mila gli immobili vincolati dallo Stato. Ma se venissero abbandonati all’incuria del tempo, se non fossero costantemente restaurati, cambierebbe per sempre il paesaggio italiano e scomparirebbe anche una parte della nostra storia.
“Se questo immenso patrimonio dovesse collassare, cosa ne sarebbe delle nostre città, dei nostri borghi?”, si interroga Gaddo della Gherardesca, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), pronipote del conte Ugolino, proprietario da molte generazioni dell’affascinante Castello di Castagneto Carducci, in Maremma.
“Una vita vissuta in attacco”, come lui stesso si definisce, e in prima linea in una battaglia per dare voce ai proprietari degli immobili storici.
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