Archivi.doc a tempo di musica

La seconda edizione propone il tema della musica e presenta partiti, canzoni, feste, corrispondenze con musicisti o artisti teatrali negli archivi di famiglia tra filze, registri, cabrei, pergamene e diplomi di famiglie e di personalità toscane.

Giornata Nazionale ADSI: la Toscana svela 120 dimore

Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica 22 maggio, infatti, torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione. Anche quest’anno la regione Toscana detiene il record di aperture: ben 120 dimore private distribuite in tutte le province.

Domenica 23 maggio torna la Giornata Nazionale

Torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane: domenica 23 maggio, centinaia tra castelli, rocche, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini lungo tutta la Penisola apriranno le loro porte per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici per storia e patrimonio artistico-culturale. L’iniziativa vedrà, anche per questa edizione, la partecipazione della Federazione Italiana... Continue Reading →

Un ‘Casino di città’ e un giardino di delizie

Palazzo Corsini al prato C’è lo zampino della famiglia Medici nel ripristino (oggi diremmo riqualificazione) di un’ampia zona che nel Quattrocento delimitava il passaggio fra Firenze e la prima, immediata campagna. Sì, perché fino a quel prestigioso matrimonio, che congiunse i cuori e le tante sostanze del quarantenne Granduca Ferdinando I de’ Medici, che per... Continue Reading →

Geggiano e il suo giardino di verzure

A un passo da Castelnuovo Berardenga, nel cuore del Chianti Classico senese, la villa di Geggiano è un complesso di elevati contenuti storici ed estetici. Una sorta di eclettico paradigma che riassume in sé gli stilemi dell’architettura toscana dal Cinquecento all’Ottocento. Tale esito lo si deve certo anche al fortunato destino dell’edificio, fin dalla sua... Continue Reading →

Gestire nei secoli dei secoli

Quasi 10mila dimore storiche in Italia danno lavoro a 30mila addetti e ogni anno sono mèta di 45 milioni di visitatori, cinque volte quelli del Louvre. Ogni euro investito ne rende due al territorio. "Mi sento custode della storia e dei beni della mia famiglia" dice il marchese Bernardo Gondi.

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