Quali trasformazioni subiranno i giardini delle dimore storiche italiane a causa del cambiamento climatico in corso?
La Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e l’Associazione Dimore Storiche Italiane, sezione Toscana hanno invitato l’architetto Maria Chiara Pozzana e l’architetto Paolo Pejrone a portare la propria competente testimonianza e uno sguardo nuovo su questo tema in un incontro dal titolo
“I giardini storici e il cambiamento climatico. Ipotesi per il futuro”
che si terrà martedì 26 settembre alle 17 nel Giardino Bardini a Firenze.
“È davvero un grande onore – osserva il Presidente della Fondazione Bardini Peyron Jacopo Speranza – poter ospitare un incontro di così alto livello che tratta temi quanto mai attuali e che sono da sempre al centro dell’attenzione non solo della Fondazione che presiedo ma anche della Fondazione ‘madre’ CR Firenze. Siamo sempre interessati a dialogare e a collaborare con istituzioni e personalità che ci possono aiutare nella salvaguardia dell’ambiente e nella valorizzazione di luoghi come il Complesso Bardini che costituiscono un polmone prezioso per Firenze. Da parte nostra c’è il massimo impegno a operare in questa direzione come dimostra l’intervento che abbiamo fatto, quasi 20 anni fa, per salvare da un inarrestabile degrado questo angolo di paradiso che si affaccia sulla città”.
“La nostra Istituzione – dichiara Donatella Carmi, Vice Presidente della Fondazione CR Firenze – crede molto nell’importanza del Complesso Bardini. Per questo si sta impegnando per accrescerne le potenzialità,in una più stretta sinergia con Fondazione CR Firenze e con le principali realtà sul territorio, per contribuire alla valorizzazione di questa bellissima parte di Firenze da mettere a disposizione dei fiorentini”.
“Molti soci dell’ADSI – afferma Bernardo Gondi, Presidente dell’Associazione Dimore Storiche sezione Toscana – possiedono un parco o un giardino storico vincolato dalla Soprintendenza che obbliga a mantenerne la forma e le essenze originarie. L’attuale cambiamento climatico ci porta a indagare sistemi di gestione che ci permettano di poter salvaguardare e sostenere economicamente questi veri e propri tesori. Questa conferenza è dunque un primo momento di riflessione su queste nuove problematiche e vuole suggerire spunti per l’individuazione di nuovi modelli economici per affrontare il futuro così come di nuove piante in grado di sopportare stress idrici, precipitazioni ingenti e improvvise, venti impetuosi così come abbiamo sperimentato negli ultimi anni.
Un percorso di cambiamento che intendiamo intraprendere in concerto con le Soprintendenze”.
Conferenza promossa da ADSI Toscana e dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.
IL PROGRAMMA
Saluti
Jacopo Speranza | Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron
Donatella Carmi | Vice Presidente Fondazione CR Firenze
Vittoria Gondi | Presidente Garden Club Firenze
Introduzione
Bernardo Gondi | Presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, ADSI Toscana
Presentazione del libro “Parchi e giardini storici in Trentino”
Avvocato Giuliana Vialli | Vice Presidente di ADSI Trentino Alto Adige
Interventi
Architetto Maria Chiara Pozzana | curatrice del Giardino Bardini e socia del Garden Club di Firenze
“Uno sguardo sui giardini e parchi storici in Italia tra conservazione e cambiamento”.
Architetto Paolo Pejrone |giardiniere, scrittore e Presidente di APGI, Associazione Parchi e Giardini d’Italia
“I nostri parchi e giardini per avere un futuro dovranno subire molte trasformazioni? Riflessioni e suggerimenti a seguito dei cambiamenti climatici”.
Si prega di confermare la prenotazione a:
toscana@adsi.it
villabardini@bardinipeyron.it
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