Una terra di balze, calanchi e biancane, erosa, a tratti brulla, aperta da tagli profondi, a tratti morbidamente ondulata, come un mare d’argilla che pare mosso da un’onda lunga e serena. Terra dove il verde non incombe ma profila le colline, delimita spazi edificati, richiama la metafisica dimensione di un deserto, ma fertile, produttivo, vivo.... Continue Reading →